ERZÄHLUNG TITEL: Sexybionda : Farsi frugare la figa in pubblico 
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Sexybionda : Farsi frugare la figa in pubblico


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Sexybionda : Farsi frugare la figa in pubblico

by sexybionda
Gesehen: 730 Mal Kommentare 6 Date: 27-01-2025 Sprache: Language

Dopo il primo “camerino”, decidiamo di riprovare un paio di mesi dopo.
E’ domenica mattina, io sono un po' annoiato, le propongo un incontro in un centro commerciale. Lei mi dice: ma no.. lascia stare…preferisco stare a casa..! Nonostante ciò io inizio a cercare un ammiratore su LMO.
In mezz’ora trovo un uomo, tale Umberto, di circa 45 anni, che vive a 330 Km (|!!!!) da noi. E’ disposto a venire su nel pomeriggio per le 16. Dalle foto , ha un bel cazzo, molto largo. Dalla mia postazione dico a mia moglie:” Ne ho trovato uno, disposto a farsi centinaia di km per vederti? Ha belle foto (intendendo un bel cazzo). Dopo 30 secondi fa capolino quella porca che mi dice sorridendo: “ Per che ora devo essere pronta??” Che troia.

Per prepararsi, essendo domenica, si depila davanti e poi si fa aiutare da me per vedere se vi sono imperfezioni nel culetto. Vuole essere completamente liscia. Pensare che l’aiuto a spinzettarsi per poi farla aprire da altri mi eccita.
Le chiedo se bacerà lo sconosciuto e G mi risponde : certo , non sono mica una professionista della strada. Bacerò sempre e chiunque faccia sesso con me, uomini o donne , e lo sai.(vero, tutto vero). E’ molto eccitata, ha adorato la precedente esperienza in un centro commerciale. Più volte mi ha detto che farsi frugare nella figa e nel buco del culo all’interno di un negozio l’ha fatta impazzire per il rischio e la volgarità della situazione. Forse per lei la situazione più porca e troiesca, ancor più della scopata.
(Come quella volta su un autobus a Bologna quando uno sconosciuto le strusciò il cazzo contro la gonna e, approfittando della ressa, le infilò una mano sotto senza alcuna sua protesta..).
Questa volta scegliamo però un centro commerciale non lontano da casa.
Non fa più freddofreddo, anche se è sempre inverno. Si prepara a rifarsi “frugare: Cappottino nero, stivale nero tacco 12, giarrettiera, un abito nero sciancrato non troppo corto che le esalta le sue lunghe e affusolate gambe, sopra il ginocchio e niente tanga. Mi dice: cosi si eccita prima…

Solita procedura: incontriamo l’uomo vicino ad un negozio all’interno del centro commerciale. Umberto è gioviale, dice subito che gli sembra un sogno vivere una situazione del genere. Si è fatto oltre 300 km quella domenica, non è curatissimo, ma molto, molto gentile e un po' in soggezione.

Entriamo in un bar del centro commerciale e ci sediamo. Lei si scoscia e lui diventa rosso come un peperone.Ordiniamo da bere. Le chiede se può fargliela vedere e lei con noncuranza , apre il cappottino, accorcia il vestitino sulle cosce e le mostra quello che chiedeva, la figa senza mutandine. Sei già fradicia, dice, si Umberto, ho voglia da morire.
Beviamo in fretta...siamo tutti eccitati.
Spieghiamo il gioco e, dopo pochi minuti, ci alziamo. Ci dirigiamo verso i negozi. Ci lasciamo, Giuliana e Umberto entrano, mano nella mano, in uno di abbigliamento: stanno dentro un sacco di tempo; escono devastati nei volti: io temo che sia successo qualcosa. Lei capisce , mi sorride e mi dice: Umberto si che sditalina benissimo!! Mi ha infilato due dita nel culo e ho goduto. Mi dice: Credo che il responsabile del negozio abbia capito grazie alle telecamere all’inizio del corridoio con i camerini. Le dico :’perché?. All’uscita, sorridendomi, mi ha chiesto di passare in negozio quando voglio…per provare dei vestiti. Probabilmente avrà visto il braccio del ns amico che lavorava dentro il camerino con la tenda aperta…. Ci tornerò.
Proviamo un altro negozio.
Lui sorride, è scatenato e incomincia a fare progetti per quando ci rivedremo ecc..
Entrano e stesso copione: lei mi racconta che è simpaticissimo e le è piaciuto; si è spogliata e con maggiore esperienza del camerino (vedasi il precedente racconto) si è fatta palpare, sditalinare, limonare. Le ha strusciato con la mano anche il cazzo. Ha aperto la cerniera ed è uscito un bel cazzo largo più che lungo.

Poi sono usciti perché temevano qualche commesso. Altri negozi, altri ditalini, avanti e dietro. Dopo decine di ditalini e limonate Giuliana ha il volto un poco stravolto.
Mi dice:” vado a rifarmi il trucco e devo anche (volontariamente volgare) pisciare! Umberto vuoi accompagnarmi? Lui diventa paonazzo, le dice :” Sei pazza” Tranquillo le dice, vediamo se non c’è nessuno. Tu entri e, se non ci sono uomini, io entro da te.. mio marito ti aiuta a controllare…Andiamo.. Quella troia mi dice di controllare se la toilette è tranquilla perché lei deve farsi pastrugnare la figa da un altro uomo.
Io ho il cuore in gola.. ho paura...andiamo dentro…lei aspetta sull’uscio, esce un ragazzo, Umberto entra in un box, faccio un cenno a Giuliana, lei con passo deciso entra da Umberto. La porta si chiude. Io resto fuori a controllare, entrano ed escono uomini, ma pochi, dopo 10 minuti la porta si apre, esce Umberto che si tira su la patta. Esce Giuliana… che si passa la lingua sulle labbra.. , e mi dice con fare da zoccola: ” Ho ingoiato un litro…. E me la sono spalmata anche sulle tette perché fa bene… Mi piacciono da morire questi giochi, amore..”

Poi viene tardi. Ritorniamo nel bar e prendiamo un aperitivo, lei mostra sempre cosce e, quando può, figa, poi, dopo mezzora, ci dirigiamo verso la sua auto: ci salutiamo, ma lui chiede se può baciarla. Lei si avvicina e davanti a me, nel parcheggio, le infila la lingua in bocca e con una mano le palpa da fuori il cazzo.
Dico a Giuliana che così rischiamo, qui possiamo essere riconosciuti. Lei mi dice, hai ragione. Dice all’amico di aprire la macchina. Una volta fatto, lei entra lato dx e gli dice di entrare. Appena seduto, gli riapre la cerniera e glielo tira fuori di nuovo. Lui mugola. Io sono terrorizzato e eccitato. Lo ha tutto in bocca, lo lecca come un gelato; gli accarezza con le unghie le palle e gliele slappa a fondo… nel giro di pochi minuti Umberto esplode una seconda volta. Giuliana lo aiuta a godere di più masturbandolo. Poi lo pulisce bene.. e lo bacia in bocca… poi di corsa esce. E mi dice siamo in ritardo .. siamo in ritardo.. dobbiamo andare a cena da amiche…
Lui è sconvolto. Abbassa il finestrino e lei lo limona ancora davanti a me chinandosi a 90 gradi.
Lo saluta dicendogli: tenetevi in contatto…!!!
Sulla strada del ritorno si ricompone perché dobbiamo andare a cena fuori. Amore hai trovato un ammiratore splendido, l’ho fatto sborrare due volte, mi ha inondato gola e tette; ha un cazzo fantastico. Come potrei amore mio stare senza di te, mi permetti di fare la troia e mi trovi anche i cazzi, sei un marito unico… e mi da’ un bacio sulle labbra! Giuliana, cavolo, sai di sperma da paura!!!
Davvero?? Profumo di sperma?? Beh tanto le mie amiche non sono troie come me, non ingoiano sperma di vari uomini; se sapessero che sono cosi zoccola, si rifiuterebbero di frequentarmi, e comunque mi baciano sulla guancia, non in bocca !!


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