STORY TITLE: Sulla nave per lavoro 
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Sulla nave per lavoro


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Sulla nave per lavoro

by napoling79
Viewed: 813 times Comments 0 Date: 30-01-2025 Language: Language

Stavo viaggiando per lavoro su una nave per un isola. Cerco posto solitamente mi metto dove le gambe sono più larghe per stare più comodo. Di fronte a me una ragazza che si fa selfie e guarda Instagram ad alta voce. Le sorrido lei mi sorride. Poi niente fino a quando c’è ne dobbiamo andare. Ci mettiamo in fila praticamente insieme, lei avanti e io indietro. Arriviamo fino alla scala di discesa dove c’era ferma una signora con il proprio cane. Questo cane ovviamente fa una bella scacazzata a terra e allo sguardo schifato di parecchi passeggeri la signora non potete fare altro che raccogliere. Ovviamente io e la ragazza usciamo dalla fila e ci mettiamo nell’altra. Senza parlare ancora scendiamo fino a giù dove io avevo il motorino e lei stava a piedi. Le chiedo se volesse un passaggio e lei senza nemmeno rispondere sale dietro a me. Praticamente si fa accompagnare in un appartamento e io immobile aspettavo qualcosa. Ad un certo punto però fu lei che chiese ma ti devo qualcosa ? Ed io no ma quando mai figurati. Eh lei. No dai fammi adesso stare in qualche modo. Se sali ti un faccio un bel sofficino. Un gestì pensai tra me e me. Ma come pensavo io forse non stavo capendo. Poi un gesto eclatante mi ha fatto capire. Comunque senza troppi preamboli salgo su mi metto sul divano, lei mi abbassa i pantaloni e si fa toccare il culo fino a che non mi eccito e indurisco e poi si inchina a succhiare divinamente direi. Succhia e lecca, lecca e succhia finalmente le capitolo tutto in gola con lei che ingoia tutto. Mi dà un fazzolettino, mi indica la porta e mi dice non sbattere quando esci. Va bene. Incredulo di così tanta grazia ricevuta vado a lavoro con il sorriso sulle labbra. Faccio quello che devo fare e ritorno al porto per prendere la nave. Ne in fila chi ci sta? Un altra volta lei .. si siede da una parte e io esattamente di fronte. Sorrido lei mi sorride. Aveva gli stessi vestiti della mattina. Arrivati al porto lei si alza si mette in fila e io dietro a lei. Scendiamo le scale. Questa volta senza proprio dire niente sale dietro di me e mi sussurra all’orecchio se mi fai vedere un po’ la città ti giuro che ti do la possibilità di assaggiarmi. Quelle parole mi fecero ingrifare non poco. Non vedevo l’ora di assaggiarla, di poterla leccare e di poterla succhiare avidamente. La portai in scooter a fare un giro al centro storico, poi fuori le più belle chiese e andammo a prendere un cocktail. Ok mi disse, ora dove mi porti ? Vidi un po’ qu e la e c’era un hotel 4 stelle lì vicino. Praticamente presi una stanza giornaliera per starci solo un po’. Saliti in camera lei mi ordinò di spogliarmi e mettermi a letto. Lei andò in bagno. Dopo poco uscì completamente nuda con passi di danza classica di avvicino a me che senza resistere presi prima la gamba destra e poi quella sinistra e la leccai tutta la accarezzai passai la lingua sulla pianta del piede laterale. Lei si fiondò in un 69 epico dove io diedi tutto me stesso. Sento ancora il suo sapore del suo orgasmo in gola. Mi era arrivata ovunque. E si girò verso di me in modo wow. Cazzo mi sentii soddisfatto della prestazione. Non ero arrivato io ma lei sicuramente si. Si andò a fare una doccia e io la aspettai che uscisse ancora nudo sul letto a pensare alla sua fica. Lei uscì ancora nuda e mi fece mettere con la testa a pie’ del letto ed in piedi praticamente iniziò a strusciarmi la foca sulla faccia. Ebbe degli orgasmi violenti seguiti da forti sussulti. Non so che pratica fosse ma ho capito che mi piace molto e provoco molto piacere. Quando finimmo lei sembrava esausta dal piacere si mise a pecora con le mani sul tavolo e fece capire che voleva essere inculata. Ma io ero moscio quindi mi segai su quel bellissimo culo e le arrivai sopra. Lei prese il mio cellulare e segnò il suo numero sotto un nome strano. Poi si andò nuovamente a fare la doccia e si fece accompagnare ad una parte elegante. Mi diede un bacio sulla fronte e mi disse di chiamarla quando volevo. Solo lì capii che era una escort e che il sofficino eda solo un modo per farsi ripagare il passaggio. Per la prima volta ero stato con una escort senza pagare (anche se hotel e cazzi e mazzi li avevo pagati) ma mi sentivo fiero e soddisfatto. La richiamerò.

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